La stagione SBK 2014 è stata altamente spettacolare e segnata da una strepitosa rimonta di Guintoli e dell’Aprilia sull’alfiere Kawasaki Tom Sykes che, a oltre metà del campionato pareva inattaccabile nel suo primato. Ma con una serie impressionante di vittorie i piloti Aprilia, Guintoli e Melandri, hanno prima scavalcato Kawasaki per il titolo Costruttori e all’ultimo decisivo appuntamento in Qatar si è arrivati col francese a soli 12 punti di distacco dalla vetta.
Sulla pista di Losail Guintoli ha completato una rimonta che resterà nella storia della Superbike e con due strepitose e indiscutibili vittorie nelle due gare in notturna sul circuito nel deserto ha sorpassato Tom Sykes laureandosi, per la prima volta nella sua carriera, Campione del Mondo. Aprilia ha raddoppiato la festa conquistando per il terzo anno consecutivo il titolo di Campione del Mondo Costruttori, a ribadire la indiscussa superiorità tecnica della RSV4, la moto italiana che dal suo ingresso nel mondiale SBK (2009) ha sbaragliato la migliore concorrenza mondiale vincendo ben 7 titoli Mondiali (tre Piloti e quattro Costruttori). L’accoppiata mondiale (Piloti e Costruttori) è la terza per Aprilia RSV4 dopo gli “en-plein” colti nel 2010 e 2012 con Max Biaggi.
Dopo la gara americana di Laguna Seca il vantaggio di Sykes (Kawasaki) su Guintoli era di 44 punti, un divario enorme con soli tre round da disputare. Da allora è iniziata la riscossa, la RSV4 e i suoi piloti si sono dimostrati imbattibili, a Jerez e a Magny-Cours Aprilia ha dominato le gare vincendo tre volte con Melandri (con Guintoli sempre secondo) e una con Guintoli (e Melandri secondo). Punti pesantissimi che hanno consentito ad Aprilia di raggiungere e superare Kawasaki nel Mondiale Costruttori e a Guintoli di arrivare all’appuntamento in Qatar con soli 12 punti di distacco da Sykes.
Con i titoli nel mondiale SBK 2014, Aprilia raggiunge quota 7 campionati mondiali vinti nella Superbike negli ultimi cinque anni, e porta il proprio straordinario palmares a quota 54 titoli mondiali conquistati in poco più di vent’anni. Per il Mondiale Costruttori Aprilia ha accumulato 11 vittorie (5 per Guintoli, 6 per Melandri) e altri 16 podi, per un totale di 468 punti contro i 431 di Kawasaki, 350 di Honda, 291 di Ducati, 234 di Suzuki, 81 di BMW e 34 di MV Agusta.
La nuova avventura di Aprilia Racing nel Mondiale Superbike è iniziata nel 2009, con lo sviluppo dell’innovativa RSV4. Con il suo esclusivo motore a V di 65 gradi ed una ciclistica derivata da anni di esperienza nelle corse, la Superbike Aprilia ha segnato una svolta epocale nel mondo delle moto sportive. Capace di vincere già nell’anno del debutto, la RSV4 sbanca il WSBK nel 2010, nella sua seconda stagione di gare, conquistando i due Mondiali in palio: Costruttori e Piloti con Max Biaggi. E’ l’inizio di una lunga serie di vittorie, Biaggi – primo italiano a vincere il Mondiale Superbike – bissa il titolo Piloti nel 2012 e la RSV4 si aggiudica ancora il Mondiale riservato alle case costruttrici nel 2012, 2013 e in questo 2014. Sette titoli mondiali (3 Piloti e 4 Costruttori), 41 vittorie, altri 89 podi oltre a 10 pole sono lo straordinario bottino di caccia nel mondiale SBK di una moto unica, nata per dominare in pista e su strada.
In totale Aprilia vanta 54 titoli mondiali (38 nel Motomondiale, 7 in Superbike e 9 nelle discipline off-road), che ne fanno a livello mondiale uno dei marchi più vincenti di sempre nelle competizioni motociclistiche. Il Gruppo Piaggio grazie – oltre che ad Aprilia – anche ai suoi storici marchi Moto Guzzi, Gilera e Derbi somma nel suo straordinario palmares 104 Titoli Mondiali che ne fanno il gruppo motociclistico più titolato d’Europa.
L'articolo WSBK: un 2014 trionfale per Aprilia sembra essere il primo su MEGAMODO - Magazine Online.